basta bastarda

non è un termine che mi piace. a volte l'ho usato, ma è stato per una battuta modello aldo-giovanni-giacomo o per una rabbia che era montata su troppo repentinamente e poi me ne sono pentito.
non mi piace soprattutto quando è usata a mente fredda, per identificare qualcosa o qualcuno. a tal proposito voglio dire a chi legge, (utopistico pensare di dirlo al mondo) che il mio amico cane non è una bastarda o bastardina. se vogliamo proprio sottolineare che non è un bulldog o un collie ne tantomeno un labrador, posso accettare che qualcuno dica meticcia, ma bastarda no. bastarda tenetevelo per voi e usate le parole con rispetto.
vi rispetto pur io che non vi mando a fanc… .

baruffa

ogni tanto ci vuole. non la cerco, di solito, e non mi piace farla.
alla fine si perde sempre qualcosa, un pò di fegato, di dignità, di rapporti, mentre si guadagna malumore, rancore e tutto quel che ne consegue.
pazienza, andremo avanti.

un'idea sulla corsa.

a volte, durante l'anno, quando non abbiamo obiettivi sportivi e non seguiamo nessuna tabella, diventa difficile anche fare un allenamento di mantenimento.
oggi, mi è venuta questa idea: nessun obiettivo sulla velocità, la durata e lo spazio da percorrere. semplicemente accendere l'ipod (o il vostro lettore preferito) e correre per 10 canzoni (ovviamente potete deciderne di farne 5 oppure 15..), mettendo il player in modalità "random". il ritmo lo darà di volta in volta la musica, una sorta di fartlek musicale. si può decidere di "saltare" una canzone (solo una…) e mai stoppare una canzone ma ascoltarla fino alla fine. ebbene…. ha funzionato! ho corso con leggerezza come non mi capitava da anni. più che concentrato sul tempo e il gesto, ero felicemente distratto da quale canzone avrebbe deciso il ritmo dei successivi 3/4 minuti. insomma, bello. lo ripeterò quando non avrò nessun progetto sportivo particolare ma solo la voglia di correre in scioltezza.
per la fredda cronaca:
- km 7,39 in 39'30";
- hanno cantato e suonato per la mia corsa: u2 (2 pezzi), james blunt, alessandra amoroso, niccolò fabi, giusy ferreri, ligabue, malika ayane, renato zero, stadio.