la tecnologia

la tecnologia è una gran bella cosa. una volta, quando andavo a fare allenamento (io perlopiù corro su strada…), mi capitava di essere fermato da qualcuno che mi chiedeva un'informazione. sarà capitato a tanti di voi, arrivava uno da fuori paese, incontrava un podista che "poteva essere solo del posto", (una volta la 100km non era così diffusa…) quindi la persona ideale a cui chiedere dove si trovava via vattelapesca o la frasca "da gino". e tu ti fermavi, non stoppavi il cronometro (non esisteva il gps e l'iwatch era un sciarada sulla settimana enigmistica..) e stopparlo significava la quasi sicura perdita dell'unico dato che ti dava: il tempo trascorso, e davi l'informazione che ti si chiedeva. poi riprendevi a correre e ripensavi "lo mandato nel posto giusto?" e preso dai sensi di colpa, accelleravi.
oggi la tecnologia ha sollevato, noi podisti, dal dare informazioni. tutti nelle auto hanno un navigatore, chi di serie chi optional. chi è proprio sfigato e non lo possiede come corredo automobilistico, sfoggia un iphone xyz, con l'app appropriata che ti porta in capo al mondo. o almeno alla trattoria "da mariute". risultato: non veniamo più fermati. proprio ora che abbiamo anche noi gps, satellitari, ipod-iphone-iwatch-garmin-polar-echipiùnehanemetta….. e magari potevamo indirizzare, senza sbagliare vista la mercanzia che ci portiamo dietro, l'automobilista foresto in quattroequattrotto!
senza contare che poi siamo del posto…