1 settembre 2019
faugnacco (ud)
12,12 km in 1°13'26"
anche oggi caldo. quello umido che s'attacca alla maglietta senza darti scampo. ma la necessità, più che la voglia, di andare a correre stamattina è troppa. quindi, giù dal letto e in azione.
arrivato in zona ritrovo, gli addetti mi fanno parcheggiare a 30m dalle iscrizioni: potenza del ritardo, fossi arrivato prima, avrei chiuso in fondo a qualche campo.
pochi minuti e sono pronto per partire. ma come dicevo fa caldo. non basta l'ipod a distrarmi da questo e neanche la bellezza del percorso. complice poi la scarsissima forma fisica, faccio ulteriore fatica.
ma tutto questo è quello che voglio. espiare per la mia poca attività di quest'ultimo periodo. e se la strada per la ripresa è costellata di faticaccia, che venga e mi faccia soffrire il giusto.
primo ristoro. una condanna. griglia, polenta, qualcuno dice sardine…. io però sto espiando. quindi con sofferta eleganza, mi rifornisco d'acqua e riprendo il mio incedere, non ancora sofferente.
secondo ristoro, tra l'ottavo e nono chilometro. proprio quando la stanchezza fa sì che io mi ponga le solite domande: "chi sono", "da dove vengo", ecc.
il ristoro mi rimette al mondo e nonostante io beva soltanto, mi sento molto meglio, pronto a superare la crisi che, al nono chilometro, è lì a ricordarmi che "no fatichi? no party!" e soprattutto non arrivi!!
i liquidi introdotti mi danno energia e addirittura riesco a non mollare troppo sul ritmo già abbastanza blando.
arrivo in fondo anche a questa marcia. per me una delle più belle.
voti
percorso: 8+
ristori: 8+
parcheggio: 8+
ospitalità: 8+
faugnacco (ud)
12,12 km in 1°13'26"
anche oggi caldo. quello umido che s'attacca alla maglietta senza darti scampo. ma la necessità, più che la voglia, di andare a correre stamattina è troppa. quindi, giù dal letto e in azione.
arrivato in zona ritrovo, gli addetti mi fanno parcheggiare a 30m dalle iscrizioni: potenza del ritardo, fossi arrivato prima, avrei chiuso in fondo a qualche campo.
pochi minuti e sono pronto per partire. ma come dicevo fa caldo. non basta l'ipod a distrarmi da questo e neanche la bellezza del percorso. complice poi la scarsissima forma fisica, faccio ulteriore fatica.
ma tutto questo è quello che voglio. espiare per la mia poca attività di quest'ultimo periodo. e se la strada per la ripresa è costellata di faticaccia, che venga e mi faccia soffrire il giusto.
primo ristoro. una condanna. griglia, polenta, qualcuno dice sardine…. io però sto espiando. quindi con sofferta eleganza, mi rifornisco d'acqua e riprendo il mio incedere, non ancora sofferente.
secondo ristoro, tra l'ottavo e nono chilometro. proprio quando la stanchezza fa sì che io mi ponga le solite domande: "chi sono", "da dove vengo", ecc.
il ristoro mi rimette al mondo e nonostante io beva soltanto, mi sento molto meglio, pronto a superare la crisi che, al nono chilometro, è lì a ricordarmi che "no fatichi? no party!" e soprattutto non arrivi!!
i liquidi introdotti mi danno energia e addirittura riesco a non mollare troppo sul ritmo già abbastanza blando.
arrivo in fondo anche a questa marcia. per me una delle più belle.
voti
percorso: 8+
ristori: 8+
parcheggio: 8+
ospitalità: 8+